La fotografia evanescente di Sarah Moon.

Nome d’arte di Marielle Warin è nata in Francia nel 1941 a Vernon ; la sua famiglia è di origine ebraica e con l’arrivo dei nazisti a Parigi decidono di trasferirsi in Inghilterra, Sarah è solo una bambina.

Il suo percorso artistico inizia come modella, ma scopre la passione per la fotografia e inizia a scattare. Nel 1970 inizia la sua carriera di fotografa sempre nel settore della moda ma allo stesso tempo da vita a un suo stile fotografico e inizia a lavorare a progetti personali.

Sarah Moon è una delle più famose fotografe contemporanee ed è una figura chiave nella storia della moda, realizzò diverse campagne pubblicitarie per brand internazionali come Dior, Chanel, Valentino… Con le sue fotografie cerca di immortalare momenti sfuggenti, dinamici spesso drammatici e malinconici. Evoca momenti, sensazioni provenienti da una realtà immaginaria fatta di ricordi e pensieri inconsci.
I temi principali sono la bellezza, l’evanescenza delle cose, la sua fragilità e il passare del tempo.
In un intervista dichiara:
“la bellezza è una specie di Hydra. E’ proteiforme. Ciò che è bello per uno potrebbe non esserlo qualcun altro. E’ un riflesso. E’ un evidenza negli occhi e tuttavia è una percezione individuale. “

Le fotografie di Sarah sono per la maggior parte scattate con una Polaroid su pellicola 665 a colori o in bianco e nero. Utilizza diverse tecniche fotografiche come la doppia esposizione, tempi di posa molto lunghi, soft- focus … Le fotografie sono una fuga dalla realtà, dove vita e morte sono emozioni che si intrecciano, la bellezza si mescola con la malinconia e la solitudine. Sono delle immagini imperfette ma cariche di emozioni.

Citazioni:

“Ho sempre pensato che la fotografia sia un’occasione per mettere in scena, per raccontare una storia attraverso le immagini. Quello a cui miro è un’immagine con un minimo di informazioni, che non ha alcun riferimento a un determinato tempo o luogo – ma che comunque parli, che evochi qualcosa che accaduto poco prima o che può accadere subito dopo“ ”La mia visione sfocata è innata. Sono miope come una talpa. È stato solo quando ho iniziato a fotografare che me ne sono resa conto. La gente mi diceva:- Questa foto non è nitida!. Io non capivo, perché era così che vedevo le cose, non avevo mai portato gli occhiali in vita mia”.

“Mi ricordo di una notte in cui era caduta la neve, al mattino appena sveglia feci quello che non avevo mai fatto: spinta da non so quale necessità fotografi le ortensie del giardino, sepolte. Sul positivo , un rettangolo bianco, c’erano solo delle tracce e dei segni. Non ero più io, ma la vita che raccontava la sua storia: e premendo leggermente l’indice sullo scatto, in un batter di ciglia in una frazione di secondi , la facevo mia. E’ allora che tutto è incominciato, che ho fotografato per me stessa, mentre prima qualcuno me lo doveva chiedere perché osassi.”

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Il mio percorso fotografico.

Oggi voglio raccontarti della mia passione per la fotografia. Da sempre mi piacciono le macchine fotografiche; mi ricordo che da bambina mi avevano regalato una macchina fotografica giocattolo, era di colore blu me lo ricordo ancora. Ogni volta che guardavo nel mirino e premevo il pulsante appariva un’immagine di Milano, Roma, Firenze ecc.. le classiche cartoline ricordo. La cosa che mi piaceva di più era quella di immedesimarmi in una fotografa e sognare di fare un sacco di foto in giro per il mondo. Qualche anno dopo mi è stata regalata da mio nonno la mia prima macchina fotografica analogica, è stato uno dei regali più belli della mia vita. Era diventata la mia migliore amica, me la portavo sempre con me e fotografavo di tutto, volevo fermare quei momenti… in realtà la cosa che mi piaceva ancora di più di scattare era andare a stampare i rullini fotografici e aspettare con ansia di avere quelle immagini in mano per guardarle e riguardarle più volte. Per tantissimi anni ho utilizzato questa macchina fotografica, anche con l’arrivo delle prime macchine digitali, io continuavo a usare lei , fino a quando non mi ha abbandonato. Purtroppo ho dovuto aspettare tantissimo tempo per riuscire ad averne una nuova, ma nel frattempo usavo le macchine fotografiche dei miei amici o me la facevo prestare. Finalmente un giorno mi sono decisa di comprare la mia prima macchina fotografica digitale, una Nikon semi professionale e ho iniziato a seguire i primi corsi base sulla fotografia, leggevo libri e studiavo manuali da sola, tutt’ora lo faccio. Da lì a poco ho iniziato a propormi come fotografa per eventi e concerti e nello stesso periodo ho avuto anche la possibilità di partecipare a mostre collettive, a progetti artistici… di queste esperienze ho un ricordo bellissimo, è stato un periodo di grandi soddisfazioni per me. Poco dopo ho deciso di andare a vivere da sola e di trasferirmi in Emilia-Romagna e per tanto tempo non ho più coltivato questa mia passione perchè ho dovuto affrontare diverse situazioni non facili, diversi trasferimenti per motivi di lavoro e tante altre cose… fortunatamente sono riuscita a superare tutti questi ostacoli, a trovare finalmente una certa stabilità e un lavoro che mi stimolava molto anche dal punto di vista artistico e ho finalmente ricominciato a scattare. In questo periodo della mia vita vivevo in un piccolo paese di montagna in provincia di Cesena, nel tempo libero passavo le mie giornate nei boschi con i miei cani e inizio a scoprire che amo fotografare la natura , i dettagli del bosco (fiori, radici, rami…) , i paesaggi. Sono fotografie che faccio per me, molti scatti non sono stati neanche pubblicati sui social e vado avanti così per un pò… pochi mesi fa ci trasferiamo in un’altra casa, 20 km più in giù, è circondata dal bosco, vicino a noi ci sono solo altre 3 famiglie, è un luogo molto silenzioso, tutto questo mi sta aiutando molto dal punto di vista creativo erano anni che non dedicavo così tanto tempo alla fotografia, pittura e ora anche alla scrittura ( ci provo). Mentre scrivo queste articolo tutti noi stiamo affrontando questo periodo di reclusione obbligatoria a modo nostro; io ho deciso di fare qualcosa per me, ho deciso di creare questo blog e parlarvi un pò di me.

Mi presento sono Sara e sono una fotografa compulsiva!