è una donna vittoriana, scalatrice, artista, pittrice, fotografa, poetessa e una femminista prima del femminismo. Anne fa parte del movimento foto- secessionista americano ed è stata la prima donna a mettersi a nudo davanti l’obiettivo già nei primi anni del 1900.
Le sue prime fotografie sono dei ritratti femminili, utilizza luci soffuse per creare atmosfere morbide, sospese, libere. Le sue fotografie evocano un tempo antico fatto di ninfe, rituali pagani durante i quali i corpi nudi si uniscono alla natura selvaggia.
“La sua specialità è l’ autoritratto come corpo non come volto, non come psicologia ma come integrazione con la natura. Il corpo è natura e lo si vede dalle forme, è la perfetta integrazione che abbiamo nella realtà. Lasciamo parlare il corpo.” ( tratto dal libro AutoFocus L’autoritratto fotografico tra arte e psicologia. )
“Le mie immagini raccontano la mia libertà di spirito, la mia emancipazione dalla paura”
Nel 1903 espone alcune sue fotografie al Terzo Salone Fotografico di San Francisco.
Dopo questa mostra la mole di lavoro inizia ad aumentare e riesce ad affittare una camera oscura a Okland Brockhunts street e poco dopo apre anche il suo studio a Berkeley . Frequenta un corso di scrittura creativa e unisce le due cose, le sue fotografie sono accompagnate dalle poesie che scrive.
“Già l’idea di una donna che scattava nudi nei primi anni del 1900 era impensabile, farlo nelle terre selvagge della Sierra Nevada fu addirittura rivoluzionario”